Non tutti i caffè sono creati uguali. Questa frase sembrerà ad effetto ma contiene una grande verità: in Italia tendiamo a essere tradizionalisti e abbracciamo la tazzina di espresso come una calda coperta di Linus. Gli altri tipi di caffè quasi li ignoriamo. Ma tutto sta in quel quasi.
Evoluzioni del gusto
È così: anche i bar di quartiere si stanno aprendo a dei cambiamenti, e dal ginseng alla crema di caffè, oggi al bancone si può bere qualcosa di diverso. C’è un cambiamento in fatto di gusto in atto, una evoluzione inarrestabile che è merito anche dei numerosi bar del tipo specialty coffee che si stanno ormai assestando anche in Italia.
Il caffè americano, come lo si chiama comunemente, è diventato una bevanda comune anche in aree non ad alto richiamo turistico: noi vediamo una diretta correlazione proprio con gli specialty coffee, ma anche col mondo dell’intrattenimento televisivo, che ci ha esposto a scelte nuove. Così si stanno affermando anche da noi proposte come il Nitro Cold Brew, un caffè con molta schiuma preparato con un macchinario ad azoto!
Mangiare… il caffè!
E non finisce qui: il caffè è sempre più utilizzato anche in piatti… solidi. Ce lo ricordano i gourmet che ormai da qualche stagione hanno abbracciato questo ingrediente per risotti ma anche per marinature e lavorazioni particolari di tagli di carne pregiati, da cuocere poi a bassissima temperatura. Per non parlare dell’uso che se ne può fare nelle paste fresche e negli impasti di alcuni tipi di panificazioni, come quelle per la prima colazione.
Il gusto potrebbe sembrare quanto di più lontano dal nostro palato, ma gli esperimenti con i preziosi grani macinati ci regalano piatti non solo gustosi ma anche profumatissimi e belli da vedere: tutti i nostri sensi così vengono stimolati… e soddisfatti!